Il Giorno in Cui Decidi di Cambiare
Matteo fissava la sua immagine nello specchio dello spogliatoio. I neon illuminavano la sua figura, il sudore scivolava lungo la fronte, il fiato corto dopo
Matteo fissava la sua immagine nello specchio dello spogliatoio. I neon illuminavano la sua figura, il sudore scivolava lungo la fronte, il fiato corto dopo
Alessia fissava la porta dello studio. Oltre quella porta c’era la sua vita di sempre. Il suo ufficio, la scrivania ordinata, il computer acceso con
Era una sera come tante. Il piccolo studio di Giacomo era illuminato solo dalla luce fioca della scrivania. Il resto della casa era immerso nel
Erano le 6 del mattino. Il cielo era ancora buio, la sveglia suonava con insistenza mentre Marco fissava il soffitto con gli occhi gonfi di
Era un periodo tosto per Alessandro. Lavorava dodici ore al giorno, cercava di allenarsi con costanza e di mantenere un’alimentazione sana. Non perché fosse ossessionato
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